Nel corso degli ultimi anni gli scienziati si sono fortemente interessati alle proprietà della maca iniziando a studiarne i fitonutrienti dato che veniva utilizzata dall’impero inca come un rimedio in grado di risolvere qualsiasi problema. Storicamente parlando è alla maca che viene attribuito gran parte del successo dell’impero inca, poiché fu responsabile nel dare ai combattenti energia e resistenza per affrontare le battaglie.
La Maca veniva utilizzata in Perù da queste popolazioni già 3000 anni fa e dall’altopiano delle Ande peruviane era in grado di crescere anche in condizioni climatiche difficili.
Nell’alimentazione quotidiana era principalmente consumata sotto forma di porrige o di bevanda fermentata.
Le proprietà della maca sono attribuite all’importante valore nutrizionale della radice, poiché possiede un profilo nutrizionale unico composto dal 60% di carboidrati, 10,2% di proteine, 8,5% di fibra alimentare e solo il 2,2% di grassi, ed è in grado di fornire all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno tra cui vitamine, minerali e tutti gli amminoacidi essenziali. Infatti, tutti i benefici per la salute sono dovuti alla presenza di vitamine del gruppo B tra cui la B1, la B2 e la vitamina C e importanti minerali tra cui ferro, rame, magnesio, calcio e fosforo. Un’alimentazione povera di vitamine e minerali può modificare le funzioni corporee, quindi inserire la maca all’interno della nostra dieta ci consentirà di conservare la forma, la resistenza e la vitalità.
Qualità e benefici della radice di maca sono supportati da validi studi scientifici oltre che dal suo frequente utilizzo nella medicina peruviana, dimostrando che:
Non ci sono effetti collaterali gravi sulla maca, ma soltanto alcune precauzioni che riguardano principalmente le persone allergiche, nelle donne in stato di gravidanza o allattamento, in persone che soffrono di ipertensione e in soggetti che hanno problemi di tipo tiroideo in quanto i glucosinolati della maca (zuccheri che contengono zolfo) rallentano la funzionalità tiroidea rendendo lo iodio incapace di essere incorporato, rischiando così di causare il gozzo. La maca si può trovare in commercio sia in capsule come integratore che in polvere come alimento vero e proprio. La dose raccomandata consigliata va da 1,5 g a 3 g al giorno. Sarebbe preferibile prenderla prima di un pasto, ad esempio a colazione aggiungendola allo yogurt , al latte vegetale o ad un frullato di frutta e verdura, ma non sarebbe male anche come ingrediente per dolci.