Il calcio costituisce il minerale più abbondante nel corpo umano (rappresenta circa l’1-2% del peso corporeo di un uomo adulto) ed è di fondamentale importanza per il metabolismo corporeo poiché gioca un ruolo rilevante in quanto:
Da ciò si può quindi intuire come alimenti ricchi di calcio ricoprono un ruolo importante in molti aspetti riguardanti la nostra salute. Molti esperti di nutrizione considerano l’eccesso di calcio nella dieta un avvenimento molto improbabile poiché è proprio una dieta a base di latticini la causa di una progressiva perdita ossea, quindi, contrariamente a ciò che tutti possono pensare, non è necessario mangiare latticini per assumere calcio. Una carenza di calcio porta l’organismo a smobilizzare gran parte del calcio presente nello scheletro, aumentando l’assorbimento a livello intestinale e riducendone l’espulsione.
L’assorbimento del calcio è favorito dalla vitamina D, dal lattosio e dalla presenza di acidi, mentre è ostacolato dall’eccesso di grassi, di ossalati contenuti principalmente nella verdura e nei legumi e di fitati presente nei cereali. Quindi per evitare una carenza di calcio che favorisce l’osteoporosi è importante evitare di associare cibi ricchi di queste sostanze con alimenti contenenti calcio. Questo minerale è presente in una grande varietà di alimenti e bevande non derivati dal latte che fanno in modo di raggiungere la dose giornaliera raccomandata corrispondente al 1000 mg/die per donne e uomini dai 19 ai 50 anni di età.
Identifichiamo gli alimenti che sono particolarmente ricchi di calcio:
Il tofu è un alimento tipico dell’alimentazione vegetariana a base di soia che è fatto cagliare in modo da coagulare le sue proteine e in seguito pressato. Questo alimento contiene una varietà di nutrienti: è una fonte eccellente di calcio in quanto 100 g ne contengono quasi 150 mg, infatti è in grado di aumentarne l’assorbimento. Inoltre costituisce una buona fonte di manganese, rame, selenio e contiene una discreta quota di omega 3. Diversi studi hanno anche dimostrato come il tofu rappresenta la prima linea di prevenzione per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2. Il tofu è ottimo da mangiare insieme alle verdure condite con curcuma oppure con fagioli neri, ma se siete un po’ più sfiziosi può essere abbinato a frutta fresca o miele.
L’elevato contenuto di calcio (200 mg in 100 g) rappresenta il motivo principale per cui questo alimento ha un sapore amaro. Questo super alimento ha numerosi benefici per la salute perché fornisce sostanze nutritive che consentono all’organismo di attivare: un sistema di disintossicazione grazie alla presenza di glucosinolati ossia dei fitonutrienti che sono in grado di attivare una molecola chiamata indolo-3-carbinolo , il sistema antiossidante poiché rappresenta un’ottima fonte di vitamina C, vitamina A, vitamina E, manganese evitando così lo stress ossidativo cellulare e riducendo il rischio di cancro e infine il sistema antiinfiammatorio per la presenza della vitamina K e acidi grassi essenziali del tipo omega 3. Le cime di rapa rappresentano un ottimo supporto cardiovascolare con una rilevante capacità di abbassare il colesterolo, inoltre per il suo contenuto in fibra costituisce anche un attimo supporto digestivo. Il modo più salutare per cuocerle è sicuramente la cottura a vapore, dopo di che è ottimo per creare delle insalate che possono essere arricchite con legumi o diverse tipologie di riso.
Insieme alle sue radici, la barbabietola fornisce al nostro organismo un eccezionale nutrimento poiché è un’eccellente fonte di calcio e di magnesio rispetto ad altre verdure. Inoltre rappresenta un ottimo alimento nutritivo perché sono una fonte di fibre e proteine. Tra le vitamine ritroviamo la vitamina K, la vitamina A per l’elevata concentrazione di beta carotene e la vitamina C. Il modo più sano per preparare la barbabietola verde è quello di cuocerla in acqua bollente in modo tale da liberare il suo contenuto di acido. Si possono gustare come contorno, con della frutta secca o con i legumi.
Una delle verdure più sane al mondo sono gli spinaci. L’elevata quantità di vitamina k contenuta al suo interno mantiene le nostre ossa in salute poiché aiuta a modulare l’attivazione degli osteoclasti, ossia un gruppo di cellule specializzate nella degradazione dell’osso. Inoltre, la presenza abbondante di calcio (90 mg per 100g) e magnesio rappresentano un’ottima fonte di nutrienti per il sostegno dell’ossatura. È consigliato di non lavare gli spinaci prima della cottura perché questo processo ne favorisce il deterioramento. Gli spinaci sono un ottimo contorno oppure possono arricchire numerose ricette in cucina.
Questi semi costituiscono il condimento più antico che l’uomo conosca. Tanto piccoli quanto ricchi di nutrienti essenziali in quanto non sono solo un’ottima fonte di rame e manganese, ma anche di calcio (un cucchiaio ne contiene 88 mg), magnesio e fosforo. In più i semi di sesamo contengono un gruppo speciale di fibre molto benefiche per il nostro organismo chiamate lignani, che i ricercatori hanno dimostrato di essere in grado di ridurre il colesterolo, aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, ridurre l'infiammazione e anche combattere alcuni tipi di cancro. Possono essere utilizzati nelle insalate o verdure, aggiunti al pane o per creare degli spuntini dolci come muffin e biscotti.
Considerata l’erba più popolare del mondo, il prezzemolo costituisce più di una decorazione per i nostri piatti poiché fornisce l’organismo di elementi unici per la salute umana. Prima di tutto il prezzemolo è una fonte ricca di antiossidanti come la vitamina A, vitamina C e vitamina B9 in grado di contrastare i radicali dell’ossigeno altamente reattivi, di proteggerci da patologie come l’artrite reumatoide e mantenere in salute il cuore. Dopo il potassio, il calcio rappresenta il secondo minerale maggiormente presente nel prezzemolo (200 mg su 100g). Il prezzemolo prima di essere utilizzato va sempre lavato e solitamente aggiunto sempre alla fine del processo di cottura, per mantenere il sapore, colore e principio nutritivo.
Riconosciuti per la loro elevata capacità antiossidante rispetto ad altre famiglie come quella del pisello e del fagiolo, sono anche in grado di fornire benefici a livello cardiovascolare. Sono molto utili nella nostra alimentazione perché ci riforniscono di un minerale che è il silicio importante, insieme alla presenza di calcio e di magnesio, per la salute e la formazione dell’osso. Il contenuto di flavonoidi e carotenoidi dona a questi legumi alcuni benefici antiinfiammatori unici unitamente alla prevenzione del diabete di tipo 2. Bisognerebbe cucinarli sempre a vapore poiché conservano meglio le loro preziose sostanze nutritive e il massimo sapore. L’ideale è mangiarli insieme a delle insalate fredde, fare un hummus o insieme ad altre verdure.
Tra tutti gli agrumi che la natura ci ha messo a disposizione per affrontare il freddo invernale, le arance sono le uniche ad avere al loro interno significative quantità di calcio (un’arancia ne contiene 60 mg). Inoltre costituiscono una protezione contro le malattie cardiovascolari, ma recentemente diversi studi hanno dimostrato l’effetto positivo anche sulle malattie cronico-degenerative e infiammatorie. La fibra contenuta al suo interno non solo può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo, ma anche a captare tutte quelle sostanze chimiche cancerogene che possono attaccare il nostro organismo. Questo frutto può essere un ottimo spuntino a metà mattina o può arricchire diversi piatti a base di verdure.
Molti non sanno che i semi di chia, oltre a fornire gli acidi grassi omega 3 e omega 6 necessari per la salute e avere un elevato potere antiossidante, sono molto ricchi di calcio. Una cucchiaio è in grado di fornire circa 80 mg di calcio. Nella lingua dei Maya e degli Inca la parola chia significa “forza” ecco perché rappresenta anche un alimento energetico, in grado di fornire all’organismo il 30% di proteine, vitamine A, B, E, D e numerosi minerali. Molti nutrizionisti li consigliano per la perdita di peso poiché grazie alle loro proprietà idrofile possono assorbire i liquidi in eccesso, inoltre prevengono la disidratazione durante l’esercizio fisico o l’esposizione al sole. I semi di chia possono essere utilizzati come addensanti, al posto del pangrattato come impanatura, per rendere croccanti dei crackers o per fare degli ottimi budini.
La rucola contiene una solida quantità di calcio ossia 160 mg per una porzione da 100 grammi, una fonte importante per mantenere ossa e cuore sani. Le foglie di rucola dal verde intenso sono un po’ piccanti, grazie al loro elevato contenuto di beta carotene e luteina, potenti antiossidanti in grado di mantenere sane le nostre cellule. Nella rucola troviamo anche altri minerali come il magnesio, potassio, fosforo e manganese e vitamine come A, C, K e vitamina B9, meglio conosciuta come acido folico che è in grado di supportare lo sviluppo cellulare. Questo alimento può essere utilizzato nelle insalate, per guarnire, macinato in pesto o aggiunto alla pizza preferibilmente a crudo poiché fornisce all’organismo delle molecole chiamate isotiocinati, che hanno una funzione immunitaria.
Sempre più diffuse nella nostra cucina, ma soprattutto in quella vegetariana/vegana, le alghe possiedono delle proprietà nutrizionali eccellenti. Prima di tutto sono ricche di calcio (circa 230 mg per 100 g), di ferro e di iodio che stimola il metabolismo. Costituiscono un alimento a basso indice glicemico, hanno un contenuto di acidi grassi omega 3 molto elevato, molte fibre e grazie alla presenza di mucillagini, sono utili per il transito intestinale. Una particolare caratteristica delle alghe è la presenza dell’acido alginico, in grado di favorire l’eliminazione dei metalli pesanti. L’ideale è cuocerle a vapore con riso basmati e avocado.
Una manciata di mandorle contiene 180 mg di calcio, circa il 20% della dose giornaliera consigliata. Oltre a rafforzare le nostre ossa, le mandorle aiutano a perdere peso, mantenere in salute il colon e il cuore. Inoltre, questo prezioso alimento è ricco di proteine e grassi salutari, naturalmente privo di colesterolo e di lattosio. È estremamente importante per tutte le persone che devono prevenire una patologia nota come osteoporosi.
Esistono diversi fattori che favoriscono l’assorbimento di calcio e tra questi abbiamo: